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DIPENDENZA DA VIDEOGIOCHI
VIDEOGAMES ADDICTION

 

La dipendenza da videogiochi nasce dal tentativo di controllare e stabilire le leggi dell’unica realtà investita e accessibile: la realtà virtuale del gioco che arriva persino ad essere scambiata con quella fuori dal gioco (La Barbera, 2009). Il soggetto tende sempre più ad identificarsi con il personaggio-eroe del videogame, alimentando una sorta di confusione sottile tra la realtà e il mondo virtuale dello schermo.

Come per le altre "addictions", va distinto un normale uso ludico, sociale o di svago dei videogames, da comportamenti di dipendenza da videogiochi che invece portano a sottrarre un numero crescente di ore alla pratica e cura delle altre attività quotidiane, attività fisica, relazioni sociali, nei casi più avanzati intaccando anche i ritmi sonno/veglia, la concentrazione a scuola per bambini e ragazzi o nel lavoro per gli adulti.

Nei bambini o negli adolescenti la dipendenza da videogiochi può accompagnarsi a difficoltà di tipo relazionale ed emotivo, in questi casi il mondo virtuale dei giochi facilita i meccanismi di fuga dalla realtà e dalla vita quotidiana, che si rivelano problematiche, ma sono possibili anche casi di dipendenza da videogiochi negli adulti.

Alla possibilità di estraniarsi da situazioni stressanti o problematiche, l’accesso a mondi sensoriali straordinari e appaganti aggiunge l'attrattiva di una fase iniziale di “luna di miele” in cui il consumatore di esperienze virtuali scopre l’ingresso in un mondo altamente gratificante rispetto ai suoi bisogni, con sfide, avventure, esplorazioni di nuovi mondi virtuali. Tuttavia l’uso eccessivo e distorto di questi dispositivi tecnologici e la fruizione delle molteplici esperienze rese possibili, nel tempo può dar luogo in ambito clinico a sintomi di sofferenza, con condotte disadattive o compulsive, alla lunga contribuendo al rischio di un danno alla sfera emotiva e relazionale.


Percorsi di cura della dipendenza da videogiochi con i nostri terapeuti

I casi di dipendenza da videogiochi nei bambini e adolescenti vengono segnalati al nostro centro dalla richiesta d’intervento dei genitori. Il primo step è l’incontro con i familiari, successivamente inizia un percorso terapeutico con il ragazzo attraverso il supporto di uno psicologo psicoterapeuta specializzato nel trattamento clinico delle nuove dipendenze di minori e adolescenti. Vengono proposti percorsi di supporto psicologico, psicoterapia individuale o di gruppo anche con l'utilizzo di tecniche espressive. Altri percorsi di terapia specifici, principalmente con colloqui individuali, vengono proposti nei casi di dipendenza da videogiochi negli adulti.

Oltre alla nostra sede di Milano, la rete dei nostri terapeuti e psicologi specializzati è dislocata in diverse regioni del nord, centro, sud Italia ( Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia ). Forniamo inoltre consulenza e supporto psicologico on-line con incontri via Skype specifici per il ragazzo e per i familiari per agevolare il percorso di terapia.

Il Centro ha acquisito negli anni un’esperienza importante nel trattamento terapeutico di adolescenti con dipendenza da videogiochi o da internet, nelle attività di prevenzione svolte in collaborazione con le scuole e i Comuni, nel supporto e recupero di casi con abbandono scolastico, condotte di ritiro sociale o autoreclusione volontaria ( sindrome Hikikomori ), anche attraverso progetti finanziati con il contributo di enti pubblici o fondazioni.

 


Centro Hikikomori - Milano - Settembre 2012 - pagina aggiornata Ottobre 2016